Breve guida ad un riciclo creativo del tuo guardaroba
Con le giornate che si allungano e le temperature in rialzo, il cambio di stagione è ormai dietro l’angolo. E quale momento più adatto per fare un po’ di decluttering e riorganizzare gli spazi? Di fatto, la moda ci impone di cambiare stile quasi ogni stagione, ma al tempo stesso, è il nostro pianeta a pagarne le conseguenze.
Se nel tuo armadio non c’è più posto per i vecchi vestiti e stai pensando di buttarli, non farlo! Un’azione drastica come questa, non solo produrrebbe un impatto negativo sull’ambiente, ma risulterebbe poco conveniente per te. E adesso ti spieghiamo perché.
Riciclare vestiti fuori moda, perché usurati dal tempo o semplicemente perché non ci piacciono più come un tempo, può essere davvero facile e divertente e può fare del bene sia a te che all’ambiente. Non a caso quella della moda è una delle industrie che più inquina al mondo, contribuendo in modo importante alle emissioni di gas serra nell’ambiente. Oggi, non solo possiamo incontrare la sostenibilità nella moda acquistando abiti di seconda mano, ma possiamo riciclare in modo creativo i vecchi tessuti e riutilizzarli nel tempo.
Siamo certi che anche tu hai l’armadio pieno di roba a cui non riesci a rinunciare, anche se ormai è rovinata. Vecchie magliette, pantaloni ormai troppo larghi, camicie rovinate dagli aloni e dal tempo… Ogni capo può essere riutilizzato con la giusta dose di creatività!
Ecco 4 spunti creativi per rendere il tuo guardaroba più sostenibile, divertendoti e facendo del bene al pianeta.
#1: Se sei alle prime armi con il cucito, non preoccuparti!
Perché puoi sempre divertirti ad aggiungere e scambiare toppe e diversi patch ai tuoi vestiti. Per quanto possa sembrarti difficile, questo metodo è alla base di tutte le attività di riciclo creativo. Per cominciare, potresti fare pratica su un canovaccio, incollando e poi cucendo le toppe man mano.