Milano Fashion Week 2023: le personalità più green del momento
La settimana glamour più attesa dell’anno sta per tornare sulla scena italiana ed è praticamente impossibile non sapere di cosa stiamo parlando. Dal 21 al 27 febbraio Milano aprirà le sue porte alle nuove tendenze moda 2023/24.
Oltre ai marchi storici, quest’anno, parte dell’evento sarà dedicata ai brand green più emergenti della scena italiana. Stiamo parlando di talenti nuovi e dirompenti che, attraverso iniziative volte a ridurre l'impatto ambientale e sociale della produzione tessile, promuovono un cambiamento positivo per il futuro dell'industria della moda.
Ognuno di questi brand mira alla realizzazione di capi attraverso l’arte del riciclo, che consente a questi giovani stilisti di creare collezioni uniche e sempre più originali. A questo si aggiunge l’utilizzo di materie prime a basso impatto ambientale. Ma scopriamo insieme quali sono alcuni degli stilisti emergenti italiani di questa Fashion Week.
#1: L’est-etica di Avavav
Un brand di lusso sostenibile che punta a ridurre al minimo il problema degli sprechi nel settore della moda utilizzando tessuti di scarto di marchi di fascia alta. Nasce a Firenze nel 2017 da un’idea degli svedesi Linda e Adam Friberg, che fonde il minimalismo scandinavo alla qualità artigianale italiana. È così che Avavav si presenta al pubblico: un brand Made in Italy che rompe gli schemi della moda mainstream, in favore di un approccio radicale e volontariamente provocatorio. L’ultima collezione del brand è stata creata letteralmente “senza chiedere il permesso", recuperando il materiale utile alla produzione direttamente dai rifiuti tessili. Un vero e proprio gesto di rivolta e provocazione che evidenzia l’autenticità del brand come realtà sostenibile a 360°. L’impatto di Avavav oggi è interamente coniugato nella ricerca continua di originalità e massima sostenibilità.