Sapevi che ogni settimana mangi una carta di credito? Sì, hai letto bene. Scopri perché in questo articolo!
Forse non lo sai, ma ogni settimana ingeriamo circa 5 grammi di plastica, l’equivalente di una carta di credito (ben 21 grammi al mese e oltre 250 grammi all’anno!). Lo ha affermato un recente studio pubblicato dell’Università di Newcastle, in Australia. Ma com’è possibile tutto questo? Devi sapere che ogni anno tonnellate di plastica raggiungono il mare e, di conseguenza anche la catena alimentare attraverso le specie marine. Lo IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) ha stimato che i lavaggi di capi sintetici sono la prima fonte di inquinamento delle microplastiche, contribuendo per il 35% al rilascio mondiale delle stesse.
Ma partiamo dall’inizio.
#1: Cosa sono le microplastiche?
Le microplastiche sono particelle di dimensione compresa tra gli 0,001 e i 5 millimetri. Oltre a queste, esistono anche le nanoplastiche, ovvero dei particolati di misura inferiore agli 0,001 millimetri. Microplastiche e nanoplastiche insieme costituiscono il “regno” delle micro- e nano- plastiche, che spesso troviamo abbreviate come MNP.
Sì, ma dove comincia tutto?
Durante il processo di lavaggio, lo stress meccanico e chimico causato dalla lavatrice, porta al distacco delle microfibre dei capi sintetici, che quindi, finiscono negli scarichi. E viste le loro dimensioni ridotte, parte di queste microfibre riesce a passare attraverso gli impianti di trattamento e raggiunge così il mare.